La nuova e rivoluzionaria tecnologia BIST per la separazione ionica consente di effettuare separazioni di molecole in applicazioni HPLC in modo semplice ed efficiente; offrendo un’ottima ritenzione degli analiti carichi e una buona selettività.
Proprietà della Tecnologia BIST
- si basa sull’interazione elettrostatica ionica
- permette la separazione di molecole cariche organiche e inorganiche
- offre una soluzione completamente diversa da qualsiasi altra tecnica di separazione
Come funziona?
Per far si che questa nuova tecnologia funzioni, devono essere necessariamente soddisfatte 3 condizioni:
- nella fase mobile deve essere presente uno ione tampone a doppia carica
- gli ioni a doppia carica del buffer devono essere di carica opposta rispetto a quelli della superficie della fase stazionaria
- è necessario ridurre l’acqua nella fase mobile per minimizzare la solvatazione ionica
Quando nella fase mobile sono presenti ioni a doppia carica, la superficie della fase stazionaria può cambiare la sua polarità. Questo meccanismo si verifica solamente quando la fase mobile ha una concentrazione bassa di acqua; poiché, altrimenti, quest’ultima formerebbe un guscio di solvatazione attorno ad ogni ione, impedendo la commutazione della carica superficiale.
La particolarità di questo fenomeno è che la carica della superficie può essere commutata da positiva a negativa (e viceversa), cambiando solamente la concentrazione di acqua nella fase mobile.
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