L’introduzione della tecnologia dell’idruro di silicio Cogent rappresenta un notevole progresso nella tecnologia delle fasi stazionarie dedicate all’impaccamento di colonne HPLC.
La silice di tipo C è caratterizzata da particelle di silice di elevata purezza e a basso contenuto di metalli, prodotte in modo tale che il loro strato superficiale sia popolato da idruri di silicio (Si-H) anziché da silanoli (Si-OH).
Dunque, la struttura interna della silice-idruro e della silice “ordinaria” è essenzialmente la stessa; ciò che varia è la presenza di idruri di silicio al posto dei silanoli, la cui assenza permette, di evitare il processo di endcapping.
La silice-idruro di tipo C presenta tutti i vantaggi fisici della silice di tipo B (es. forma sferica, basso contenuto di metalli, elevata purezza, alta resistenza meccanica, stretta distribuzione dei pori, facilità di modifica chimica ecc.).
Inoltre, i prodotti a base di silice-idruro di TIPO C presentano anche molti vantaggi rispetto alle colonne di silice di Tipo B.
- Grazie all’esclusiva superficie dell’idruro, la silice Cogent TYPE-C può legarsi a qualsiasi molecola chimica che possieda un doppio o triplo legame terminale.
- Grazie al forte legame chimico che ne deriva tra il silicio e il carbonio, queste fasi legate mostrano una maggiore stabilità e una migliore resistenza alle condizioni che possono causare l’idrolisi nelle colonne di silice di tipo B.
Le fasi di silice TYPE-C possono essere utilizzate in tre diverse modalità di HPLC:
- Fase inversa classica (RP)
- Fase normale organica (ONP) con solventi non polari
- Aqueous Normal-Phase (ANP) – eluizione in fase normale con solventi acquosi
Cogent TYPE-C™ Silica per HPLC
a fase inversa (RP)
L’HPLC a fase inversa (RP) è la tecnica HPLC più comunemente utilizzata e in molti casi è la prima scelta per lo sviluppo di metodi per piccole molecole.
Nella cromatografia RP gli analiti si dividono tra una fase stazionaria non polare (idrofobica) e una fase mobile polare (l’opposto o “inverso” della fase normale). In termini generali, gli analiti eluiscono in base alla loro idrofobicità: i composti più polari eluiscono per primi, mentre quelli meno polari per ultimi.
I tempi di ritenzione aumentano all’aumentare della percentuale del solvente più polare (acqua).
La silice Cogent TYPE-C, grazie alla sua esclusiva superficie in silice, può essere legata, tramite una reazione di idrossilazione, a molte molecole chimiche che possiedono un doppio o triplo legame.
I legami chimici tra silicio e carbonio rendono queste fasi molto più stabili e resistenti rispetto ad altre fasi, riducendo al tempo stesso i costi e aumentando la produttività del laboratorio.
Campi di applicazione: L’HPLC e l’LC-MS in fase inversa sono ampiamente utilizzati nella maggior parte dei settori industriali, tra cui food & beverage, farmaceutico, clinico, ambientale e forense.
Vantaggi
- Può essere utilizzato con fasi mobili acquose al 100%.
- Maggiore stabilità
- Più ritentivo per i composti idrofobici
- Resistente alla maggior parte degli additivi (come i reagenti PIC)
- Nessun bleeding delle fasi legate o endcapping
- Nessuna degradazione degli analiti a causa dell’acidità
- Rapido equilibrio – Metodi rapidi-Maggiori dati
Cogent TYPE-C™ Silica per HPLC organico
in fase normale (ONP)
Nella normale cromatografia in fase normale, le miscele di campioni vengono separate nei loro componenti mediante adsorbimento/desorbimento degli analiti su una fase stazionaria polare, utilizzando una fase mobile non polare o moderatamente polare e (generalmente) un solvente organico al 100%.
La velocità di migrazione dei singoli soluti attraverso queste colonne è in funzione della loro polarità.
In questo sistema, gli analiti meno polari eluiscono per primi, mentre quelli più polari, che hanno forti interazioni con i gruppi silanolici, eluiscono per ultimi.
Le fasi in silice Cogent TYPE-C permettono di superare i problemi derivanti dell’aumento del contenuto d’acqua: l’assenza di silanoli e la presenza superficiale dei gruppi silicon-idrici consentono di eliminare virtualmente l’adsorbimento dell’acqua, evitando la formazione del “guscio di idratazione” e garantendo l’equilibrio e la riproducibilità. Ciò li rende una scelta eccellente per la fase normale organica, consentendo una maggiore velocità e l’utilizzo di una più ampia gamma di solventi.
Campi di applicazione: L’HPLC in fase normale può essere utilizzata per l’analisi di analiti polari (come ammine, acidi, complessi metallici, isomeri e composti labili all’acqua) e grassi.
Vantaggi
- Nessun guscio di idratazione (no-HILIC)
- Adatto all’HPLC preparativo
- Rapido equilibrio della colonna
Cogent TYPE-C™ Silica per la fase normale acquosa (ANP)
per composti polari
L’ANP è una tecnica che coinvolge la porzione della fase mobile compresa tra la fase inversa (RP) e la fase organica-normale (ONP). Le fasi di silice-idruro di tipo C hanno la capacità di trattenere i composti sia in fase inversa che in fase normale, poiché le fasi mobili contengono alte concentrazioni di solvente organico (acetonitrile o acetone) con una minore quantità di acqua.
La fase mobile per l’ANP è sia “acquosa” che “normale”; pertanto, i soluti polari (come gli acidi e le ammine) sono maggiormente trattenuti nell’ANP, mentre la ritenzione diminuisce all’aumentare della quantità di acqua nella fase mobile.
Campi di applicazione: L’ANP è particolarmente utile per l’analisi di composti polari e nella maggior parte dei casi offre un’alternativa preferibile alle fasi polari incorporate o HILIC (Hydrophilic Interaction Liquid Chromatography). La tecnica è ampiamente utilizzata nei settori degli studi di metabolomica, dei prodotti naturali e in molti altri.
Vantaggi
- Trattiene i composti polari e idrofili non trattenuti dalla fase inversa
- Altissima precisione
- Sensibilità LC-MS migliorata
- Ideale per la cromatografia preparativa
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